
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Valutazione: ⭐️⭐️⭐️/5
“Credo di aver finalmente capito come godersi la vita. Ogni volta che vedi qualcuno che ti sembra abbia solo il lato luminoso e scintillante dell’esistenza, ricorda: anche per loro c’è una realtà da schifo. Ovviamente. E ogni volta che ti trovi di fronte la realtà da schifo e ti senti giù da morire e pensi “ecco, questa è la mia vita”, ricorda: non è vero. Tutti hanno un lato luminoso e scintillante, anche se a volte è difficile trovarlo.”
Katie Brenner è una ragazza del Somerset che fin da piccola sogna di vivere a Londra e di avere lì una vita glamour e divertente fatta di uscite con le amiche, coinquilini fantastici e il lavoro perfetto nel campo del branding e della pubblicità.
Per riuscirci ha addirittura inventato una nuova versione di sé stessa, Cat, sul quale account di Instagram compaiono foto di locali alla moda e meravigliosi scorci di vita che però non corrispondono esattamente alla realtà.
Katie infatti vive in un piccolo appartamento con due coinquilini che non sopporta, è perennemente in bolletta e per andare a lavoro deve sopportare un lungo viaggio da pendolare; è disposta a tutto però per mantenere il suo lavoro nell’agenzia di branding Cooper Clammow e cercare di fare colpo sulla sua capa Demeter che per lei rappresenta l’incarnazione della vera vita perfetta.
Nonostante la sua determinazione però la nostra protagonista vedrà il suo sogno sgretolarsi quando un giorno, inaspettatamente, verrà licenziata e sarà costretta a tornare nel Somerset.
È tutto perduto per lei o il fato ci metterà di nuovo lo zampino?
“<La gente parla sempre di ‘testa contro cuore’> dico, pensando ad alta voce <Ma quello che vogliono veramente dire è ‘una parte della testa vince su un’altra parte della testa’. Non è veramente testa contro cuore, è testa contro testa.>”
Lo dico subito chiaro e tondo: questo romanzo della Kinsella mi ha delusa; leggendo la trama e conoscendo l’autrice mi ero fatta grandi aspettative che però sono state disattese quasi da subito.
La trama sembra non decollare, mi ha ricordato la corsa di un aereo sulla pista prima di prendere io volo, solo che il volo questo romanzo non lo prende mai; il finale stesso, o meglio una parte del finale che però non voglio spoilerare, mi è sembrata raffazzonata e tirata via, quasi l’autrice volesse dare un contentino ai lettori, senza però aver mai creato una situazione per arrivare a quel punto.
Il personaggio di Alex non mi ha del tutto convinta, se ne fa una descrizione molto superficiale per poi fargli ricoprire in realtà un ruolo abbastanza importante.
La lettura di per sé è scorrevole e piuttosto godibile, grazie anche all’esperienza dell’autrice, quindi non riesco a dare un giudizio totalmente negativo, tuttavia non ho trovato il brio o il coinvolgimento tipico dei suoi romanzi.
Insomma, rimandato a Settembre.