
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton
Valutazione: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️/5
“Per sognare, abbiamo ancora le favole, per tutto il resto… c’è Google.”
I romanzi di Felicia sono ormai miei compagni fedeli: dinamici e leggeri, mi fanno sognare ad occhi aperti e sono perfetti per staccare la spina e immergersi in storie fatte di romanticismo, imprevisti e sagacia.
“Una Cenerentola a Manhattan” è sicuramente uno dei miei preferiti della Kingsley perché rappresenta una brillante commistione tra la classica favola di Cenerentola e il ben più moderno “Il diavolo veste Prada”.
Lo stylist della rivista citata nel romanzo della Kingsley mi ha ricordato molto il personaggio interpretato da Stanley Tucci nel film: un fervente critico dei look e dello stile di vita di Riley ma che inevitabilmente di affeziona a lei e si farebbe in quattro per aiutarla.
«Chi si accontenta muore.»
«Era “gode”. Chi si accontenta gode.»
«No, cocca, fidati. Muore. Chi si accontenta raccoglie ciò che la vita gli dà. Chi non si accontenta, se ne fotte di quello che la vita dà, va a prendersi quello che vuole.»
La protagonista è Riley, una giovane rimasta orfana di madre molto presto, il cui padre si sposa nuovamente con una donna odiosa, Mathilda, che non sopporta la ragazza e, alla morte del suo unico affetto caro, farà di tutto per renderle la vita impossibile (vi ricorda qualcosa..?).
Riley però non è una sguattera come nella favola ma lavora in una rivista di moda e invece della classica festa a palazzo qui tutto inizia da un esclusivo galà a Central Park dove, sulle romantiche note di Stand by me, Riley incontra Jesse che non si presenta vestito da principe, bensì da pirata.
E che Cenerentola sarebbe se non perdesse una scarpetta diventando così la ragazza più ricercata di tutta Manhattan?
Non voglio rischiare di svelare troppo della trama perché questo romanzo merita davvero di essere letto tutto d’un fiato e sono certa che se siete amanti del romance vi terrà incollati dalla prima all’ultima pagina.
“Il fenomeno è dilagante, gente. Oggi la relazione che funziona non è quella di due persone che comunicano tra di loro e vivono il loro rapporto ogni giorno, ma quella della coppia che ha le foto più belle e sbaciucchiose sul profilo. Non importa se si sono offesi fino a cinque minuti prima, loro vincono.”
Personalmente ho amato Riley: una protagonista che non si da mai per vinta, forte, indipendente, sagace e pragmatica ai limiti del cinismo che, suo malgrado, viene coinvolta in una situazione degna della più classica e romantica delle favole.
Se come me siete amanti di New York (ci sono stata ben due volte e sarei pronta a tornarci anche domani!) sicuramente amerete l’atmosfera che si respira in questo romanzo; Felicia come sempre riesce a trasportarci nei luoghi del romanzo e farceli vivere come se fossimo proprio lì con i protagonisti.
Un romance con i fiocchi, scorrevole e divertente, che non annoia mai e che saprà catturare la vostra attenzione facendovi sognare e sorridere.
“In quello schifo di mondo, dove si paga cara ogni gioia, dove nessuno fa mai niente per niente, dove il ricatto è una regola di vita e il cinismo la panacea di tutti i mali, lei lo amava e non avrebbe potuto amare nessun altro.”