Recensioni

“Sorprendimi!”, S. Kinsella

Titolo: Sorprendimi!
Autore: Sophie Kinsella
Editore:
Mondadori
Valutazione: ⭐️⭐️⭐️⭐️/5

“L’amore ti fa trovare un’unica persona infinitamente affascinante.”

Sylvie e Dan sono una di quelle coppie così affiatate in cui l’una finisce sempre le frasi dell’altro. Hanno alle spalle dieci anni di relazione, un matrimonio felice, due gemelle di cinque anni e sono soddisfatti dei rispettivi lavori; sembra che nulla possa turbare il loro equilibrio affinato negli anni finché il “finché morte non ci separi” assume una longevità ben precisa.
Il Dottor Bamford infatti li informa che sono così in salute e in forma che vivranno per almeno altri sessantotto anni e la notizia lascia gli i due sposini di sasso.

Quello che non ha calcolato però è che questa sua trovata innescherà una serie di reazioni a catena che faranno vacillare tutte le sue certezze e metteranno a dura prova la loro vita coniugale.

“Se l’amore è facile… allora stai sbagliando qualcosa.”

Pur sempre con il suo stile leggero e divertente Sophie Kinsella in questo libro è riuscita a toccare tematiche un po’ diverse, più serie rispetto a quelle dei romanzi a cui ci ha abituati: il dolore per la perdita di una persona e gli effetti che ciò può avere sulla vita di qualcuno, i sospetti che possono nascere in una relazione, la paura del tradimento e l’angoscia che può creare il futuro, tutti magistralmente legati da una trama assolutamente non banale e che riserva molti colpi di scena.

Il romanzo sulle prime risulta un po’ lento e l’azione vera e propria ci mette un po’ ad ingranare ma più si va avanti e più si fa vivo il desiderio di scoprire cosa succederà nelle pagine successive, facendo sentire esattamente come Sylvie.

“Perché è così, la vita? Appena ti rilassi un po’ e cominci a divertirti, a ridere, a spassartela…la vita si presenta come un insegnante antipatico in cortile a strillare: “L’intervallo è finito!”, e tutti scivolano di nuovo nella noia e nell’infelicità.”

Definire “Sorprendimi!” un romanzo meramente “rosa” sarebbe riduttivo perché presenta molte più sfaccettature e chiaroscuri; è una commedia che però riesce a far riflettere il lettore e presenta buona parte delle sfaccettature della mente femminile in tutte le sue contraddizioni.

“Gli passo il cestino del pane sapendo che sceglierà quello casereccio non perché gli piaccia particolarmente, ma perché sa che io amo la focaccia. Ecco che uomo è Dan. Il tipo che ti lascia il tuo pane preferito.”

Si nota chiaramente la crescita della Kinsella come donna e come scrittrice e il distacco tra Becky Bloomwood -la protagonista della serie “I love shopping”- e Sylvie Lowe-Winter non potrebbe essere più netto.

“Perché in fondo questo sono i regali. Non sono gli oggetti in sé che contano, ma le emozioni che gli accompagnano.”

Un romanzo che sicuramente consiglio e che dietro una facciata leggera e divertente nasconde riflessioni su passato, presente e futuro.

“Se non ci battiamo per le persone che amiamo, a cosa serviamo?”

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